sabato 11 agosto 2012

Schwazer? cattivo!... gli altri? la Banda degli Onesti!!!

LONDRA, GRAN BRETAGNA, ITALIA, MONDO - Questa identificazione territoriale vasta, vuole sottolineare un vecchio detto: tutto il mondo è paese. Sappiamo tutti cosa è successo in questi giorni alle Olimpiadi: qualcosa di grave, un atleta che ha imbrogliato facendo uso di doping nella manifestazione che dovrebbe essere l'espressione più alta e dignitosa dello sport. Ha sbagliato, lo ha ammesso, non si è sottratto ad un'ispezione antidoping pur sapendo ciò a cui andava incontro, è stato sospeso a tempo indeterminato dall'Arma dei Carabinieri... cosa doveva succedere di più?! Ah, già... la gogna mediatica portata avanti da perbenisti ignobili e che, nel momento in cui giudicano concedendosi la Divina prerogativa del giudizio-supplizio-perdono-condanna, si rendono sgradevolmente antipatici. Dopatori di notizie.. ecco cosa siete. Io però mi domando... Perchè a Schwazer gogna, ma ad altri no? Capisco lo sfogo dell'ex allenatore dell'atleta altoatesina, le critiche di chi ha vissuto al suo fianco giorno dopo giorno, non comprendo gli altri (vedi Zomegnan che dall'alto del proprio blog inglobato nel sito della Gazzetta dello Sport ha pubblicato un articolo che, in alcune sue parti -IGNOBILE L'ATTACCO A BRAGAGNA- è sembrato incomprensibile) che si riempiono la bocca e la penna con frasi fatte e inutili commenti che lasciano trasparire il bisogno quasi compulsivo di parlare e straparlare di argomenti di cui non sanno.
Zomegnan, ex direttore del Giro d'Italia, (che invece sull'argomento è preparato in quanto lo ha combattuto nel proprio settore, il ciclismo, con grandi risultati) ha toppato completamente l'articolo. Attaccare Bragagna per una cosa non detta (mai espressa l'equazione ciclismo=doping) e per una gaffe subito rientrata perchè il giornalista di Raisport ha rettificato chiedendo scusa, non è una cosa da Zomegnan. Articolo iniziato con un episodio che con l'equazione Schwazer=doping (per dirla alla Zomegnan) non centrava nulla, però l'ha voluto inserire per dimostrare che ha le  credenziali per parlarne in quanto ha visto il protagonista di questa storia... e poco importa che non ci abbia mai parlato o lo abbia visto solo da 150 metri di distanza mentre guardava una gara di ciclismo assieme alla sua fidanzata (Karolina Kostner, pattinatrice)... episodio clamorosamente dopante, o che lascia già intendere quanto sarebbe successo. Ho sempre seguito il ciclismo e rispettato Zomegnan, ma non condivido questo sparare alla cieca nel mucchio per difendere il movimento sportivo al quale si appartiene. Ciclismo e atletica sono altissima espressione sportiva, ma la competizione e l'eccessiva ansia da prestazione fanno commettere errori, sia lievi che gravissimi. Tutto questo però non giustifica la gogna mediatica, per nessuno. Chi commette un errore deve avere anche la tranquillità per affrontare le proprie responsabilità e pagarne il giusto prezzo... la gogna non rientra tra questi!!!

giovedì 2 agosto 2012

Non è tempo per noi!!!

Il tempo è poco, la vita scorre a velocità doppia rispetto ai sogni di chi vorrebbe avere il tempo di comprenderla e cambiarla. Rincorrere il niente, ci hanno educato a fare questo. Sempre di corsa, in ogni occasione cedere a compromessi perchè la vita migliora così. Fatti amico l'uomo importante, sii riverente verso chi si sa mostrare potente. Il soldo fa girare il mondo, ricordiamoci sempre questa semplice regola...
Fuori dal tempo, ai margini del mondo, con i sogni in una valigia pronto ad aprirla appena ci sarà un po' di calma e tranquillità... questa sarà la mia vita... e al diavolo le convenzioni... non fanno per me!!!
Anche oggi mi sento così...

mercoledì 1 agosto 2012

Mo(l)menti... d'Oro

LONDON - Oggi è la giornata, per me, delle Olimpiadi. Mi trovo qui, assieme a tanti appassionati a celebrare lo sport in quanto tale... puro sforzo fisico, pura adrenalina, puro entusiasmo. Non chiamateli eroi, non lo sono, definiteli IMMENSI CAMPIONI DELLO SPORT. Tra questi c'è Daniele Molmenti, MEDAGLIA D'ORO nel Kayak pochi minuti fa. Molmenti fa parte di quegli sportivi che giocano per passione, che hanno capito l'essenza dello sport, quell'essenza che ci si pone davanti agli occhi e ad un passo dal cuore solo alle Olimpiadi, quando i protagonisti non sono quei mercenari schiavi del DIO denaro del calcio, non a caso nessuno si interessa ai calciatori durante le Olimpiadi, ma coloro che lo sport ce l'hanno tatuato addosso come una seconda pelle.
Ed allora, onore allo sport e agli sportivi, quelli veri... quelli che mentre lavorano (Molmenti fa parte del Corpo Forestale dello Stato)  portano avanti le proprie passioni... 
Grande Molmenti... 
...e visto che oggi è il suo compleanno... 
TANTI AUGURI CAMPIONE D'ORO

Finito ai quarti il sogno di Paolo Pizzo

LONDON - Paolo Pizzo è uscito ai quarti per mano del venezuelano Ruben Limardo Gascon con il punteggio di 15-12.
Grande lo stesso...

Paolo Pizzo: un colpo di spada da Oro Olimpico

LONDON - Ultimamente non scrivo più su questo blog, non riesco a trovare tempo ed ispirazione. Ci sono però storie, eventi, che costringono a pensare e scrivere, appunto.
Voglio raccontare una storia da Olimpiade, da spirito olimpico. L'Olimpiade, da sempre è la celebrazione dell sport nel suo significato più puro, quel significato che non appartiene ad altre manifestazioni. Tralasciando il fatto che anche i Giochi Olimpici sono diventati terreno fertile per le speculazioni pubblicitarie (VEDI RAI... SERVIZIO DI COPERTURA SCADENTE: 1 minuto di PUBBLICITA' OGNI 5 minuti di DIRETTA... SCANDALOSO PER UN SERVIZIO PUBBLICO), si possono ancora raccontare storie da Spirito Olimpico. E' Paolo Pizzo il protagonista di questa favola (come è stata definita da tutti).
Tutto inizia quando ad un ragazzino di 13 anni appassionato di scherma, viene diagnosticato un tumore al cervello. I dottori consigliano al ragazzino di smettere con lo sport e concentrarsi sulla battaglia più importante della sua vita: la sopravvivenza ad una malattia maledetta. Ma quel ragazzino, non solo non smette, ma sconfigge il tumore e migliora sempre più nella scherma. La favola trova il primo ...e vissero felici e contenti... il 12 ottobre del 2011, quando si laurea campione del mondo nella spada. Oggi è iniziato un altro capitolo di quella favola, il torneo olimpico di spada che lo ha visto vincere nell'esordio.
Non si sa se arriverà a diventare Oro Olimpico nella spada, noi faremo il tifo per lui...
... sicuramente è già diventato Oro Olimpico nella vita!!!
.. comunque vada sarà un altro ... e vissero felici e contenti!!!
Altra medaglia oggi va conferita ad Asia, 4 anni... Oro Olimpico nella vita...
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